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Abusivismo edilizio, l’allarme di Legambiente: demolito solo il 15% degli immobili illeciti

https://www.repubblica.it/economia/rapporti/energitalia/rigeneriamo-il-territorio/2023/10/25/news/abusivismo_edilizio_lallarme_di_legambiente_demolito_solo_il_15_degli_immobili_illeciti-418733030/

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Terre e rocce da scavo: al via le semplificazioni per l’utilizzo

Il Ministero dell’Ambiente ha presentato una proposta di regolamento per la gestione delle terre e rocce da scavo prodotte nei cantieri. Con l’obiettivo di facilitarne il riutilizzo in chiave di economia circolare.

https://www.rigeneriamoterritorio.it/terre-e-rocce-da-scavo-al-via-le-semplificazioni-per-lutilizzo/

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Preparazione per il riutilizzo, analisi e criticità del decreto ministeriale

A 13 anni di distanza dal recepimento della direttiva europea sui rifiuti arriva il decreto ministeriale sulla preparazione per il riutilizzo, ovvero di tutto ciò che accade prima che uno scarto torni a essere considerato un prodotto. Finalmente il settore ha una cornice legislativa ma non mancano le perplessità

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Tessili: verso una nuova responsabilità

Mai come nel caso dei tessili il mondo dei rifiuti si intreccia con il mondo dei prodotti. L’imminente introduzione di uno Schema di EPR indica inedite responsabilità in capo ai produttori, ma rischia di riproporre alcune conflittualità. Per essere sostenibile dal punto di vista economico, la filiera non dovrebbe essere ulteriormente segmentata. Occorre puntare su una gestione capace di intercettare tutte le frazioni e incanalarle verso il riuso, attivando successivamente la filiera del riciclo, quella che ancora oggi manca completamente nel panorama nazionale ed europeo.

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Gestione rifiuti, il rapporto preliminare del Mite è un inizio ma non basta: nel piano nazionale tempi certi e percorsi obbligati

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/06/gestione-rifiuti-il-rapporto-preliminare-del-mite-e-un-inizio-ma-non-basta-nel-piano-nazionale-tempi-certi-e-percorsi-obbligati/6514465/

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La tracciabilità dei rifiuti, paradigma di efficienza, trasparenza e responsabilità

Non esiste nessun modello di tracciabilità codificato e applicato e nemmeno un disciplinare tecnico condiviso da tutti. Si sta lavorando a una Prassi di Riferimento in ambito UNI ma la meta è ancora lontana. Eppure proprio la tracciabilità dovrebbe essere la premessa di ogni analisi e valutazione

Antonio Pergolizzi

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La transizione ecologica e i suoi nodi irrisolti

La transizione ecologica non è solo una questione di soldi. Quando non si hanno idee si finisce a parlare sempre di soldi. Oppure di tecnologia salvifica. Come si fa da sempre con il Mezzogiorno. Davvero tutto ha un prezzo? Non è che i soldi sono solo fumo negli occhi per non cambiare nulla?

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Il Divo Giulio (uno scritto di qualche tempo fa – 2013)

Fonte Parlamento italiano

“Un vero galantuomo”, l’ebbe a definire con la sua parlata incerta il viddano di Corleone, Re di Cosa Nostra e di tutte le mafie di Sicilia e paraggi, u zu Totò Riina, dichiaratosi, come se non bastasse, fido andreottiano da sempre. Parole affatto innocenti sparate a un incredulo e zelante agente penitenziario, uno a caso, che lo fece mettere subito a verbale. Nero su bianco, chissà servissero quelle parole per uno dei processi-di-Stato. Lo disse, Riina, quando era già sottoterra, il galantuomo, lo disse sicuro di non nuocere all’anima sua, all’anima del senatore a vita e sette volte Presidente del Consiglio, e se è per questo anche diciannove volte ministro, cittadino onorario di Frosinone e Ceppaloni e Cancelliere e Tesoriere dell’Ordine militare d’Italia e pure Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e di mille altre cose ancora tutte insieme, Giulio Andreotti.